15 settembre 2015, Palazzo Franchetti
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
La cerimonia di conferimento del Premio Glass in Venice 2015 e del Riedel Award 2015 si è tenuta all’Istituto Veneto alla presenza di:
Gherardo Ortalli, presidente dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia
Georg J. Riedel, 10° generazione Riedel Crystall
Rosa Barovier, storica del vetro
e gli artisti premiati
La commissione giudicatrice del premio Glass in Venice ha proclamato i vincitori dell’edizione 2015 tra coloro che meglio esprimono l’arte del vetro: Davide Fuin, per il sapiente uso delle tecniche muranesi, e Maria Grazia Rosin, per le sue originali opere artistiche.
Per il particolare legame con la tradizione e le tecniche di lavorazione tipiche di Murano, il premio è stato assegnato a Davide Fuin in quanto eccellente maestro vetraio che si è distinto per l’abilità nell’eseguire soffiati secondo la tradizione muranese, valorizzando soprattutto le tecniche della filigrana a reticello e a retortoli, dell’incalmo e dell’avventurina.
All’artista Maria Grazia Rosin, riconosciuta a livello internazionale, il premio è stato assegnato per le opere caratterizzate da un’impronta estremamente originale: installazioni ludiche in combinazioni di suoni e luci di assoluta contemporaneità, realizzate con l’uso delle tecniche della tradizione muranese in collaborazione con i migliori maestri vetrai.
Esposizione
Le opere degli artisti premiati sono state esposte nell'atrio di Palazzo Loredan, sede dell'Istituto Veneto, dal 15 settembre al 13 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.
Ingresso gratuito.
La commissione ha deciso inoltre di assegnare un premio speciale alla carriera a Livio Seguso, consegnato il 30 ottobre 2015, quale riconoscimento per l'altissima qualità delle sue creazioni nelle quali esalta il vetro in maniera innovativa spesso abbinandolo ad altri materiali, e per l'opera di promozione dell'arte vetraria nel mondo. Artista del vetro di fama internazionale, è stato un pioniere fin dagli anni '70 nell'uso del vetro come medium espressivo per l'arte. Continua la sua attività creativa con sempre nuove proposte.
Esposizione
Un opera del M° Livio Seguso sarà esposta nell'atrio di Palazzo Loredan, sede dell'Istituto Veneto, dal 30 ottobre al 16 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.
Ingresso gratuito.
Il Premio, giunto alla sua quarta edizione, rientra nel Progetto Glass in Venice, promosso dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.
I precedenti vincitori sono: Pino Signoretto e Bertil Vallien (2012); Andrea Zilio e Toots Zynsky (2013); Giulano Ballarin e Joan Crous (2014).
La Commissione è composta da Rosa Barovier, storica del vetro; Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia; Sandro Franchini, cancelliere emerito dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti; Sandro Pezzoli, collezionista; Chiara Squarcina, responsabile del Museo del Vetro di Murano.
Davide Fuin
Davide Fuin è cresciuto respirando vetro a Murano, frequentando fin da piccolo la fornace dove lavorava come servente il padre, la Barovier & Toso. Sebbene fosse troppo giovane per lavorare rimase affascinato dalla maestria e l'eleganza dei movimenti di questo mestiere. A 15 anni decise di lasciare la scuola e come normale per i ragazzi muranesi di quel periodo fu mandato in fabbrica. Quello che solitamente viene considerato una punizione si rivelò una passione.
(Pagina dell'artista)
Maria Grazia Rosin
Maria Grazia Rosin, nata a Cortina d’Ampezzo, vive e lavora a Venezia. Frequenta l’Istituto d’Arte a Cortina e studia con Emilio Vedova all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove si diploma in pittura nel 1983.Nel 1992 invitata dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, in collaborazione con i maestri soffiatori è introdotta alla conoscenza della materia vetro. A partire da questa esperienza, poi replicata in numerose altre mostre, l’artista affianca alla bidimensionalità visionaria delle sue grandi tele, le potenzialità plastiche del vetro, che diventa nel tempo la principale forma di sperimentazione creativa, in un rapporto privilegiato con le fornaci e i maestri di fama internazionale attivi a Murano.
(Pagina dell'artista)
In collaborazione con
Fondazione Musei Civici di Venezia
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti